Popoff
(Testo: Benassi;
musica: Gualdi & Pagano)
Nella
steppa sconfinata
A
quaranta sotto zero
Se ne
infischiano nel gelo
I
cosacchi dello zar
Col
colbacco e gli stivali
Camminando
tutti in fila
Con
la neve a mezza gamba
Vanno
verso il fiume Don
Ma
Popoff sbuffa sbuffa e dopo un po`
Gli
si affonda lo stivale nella neve e resta lì
Ma
Popoff del cosacco che cos´ha?
Ha il
colbacco e gli stivali, ma non possono bastar...
I
cosacchi lunghi e fieri
Con i
baffi volti in su
Nella
neve vanno alteri
Ma
Popoff, lui non c´è più
È
rimasto senza fiato
Sulla
pancia accovacciato
Che
cosacco sfortunato
Questo
povero Popoff...
Ma
Popoff non si arrende e dopo un po´
Scivolando
sulla pancia fila verso il fiume Don
Hey,
Popoff! Così proprio non si può!
Non
cammina in questo modo un cosacco dello zar!
I
cosacchi sono stanchi
Non
si vede il fiume Don
Con i
baffi congelati
Più
non vogliono marciar
Nella
steppa sconfinata
A
quaranta sotto zero
Sono
fermi in mezzo al gelo
I
cosacchi dello zar...
Ma
Popoff, così tondo che farà?
Rotolando
nella neve fino al fiume arriverà
Ma
Popoff, così tondo che farà?
Rotolando
nella neve fino al fiume arriverà
Rotolando
nella neve fino al fiume arriverà!
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